Un Anno Fa
Normalmente scriverei questo
aggiornamento in inglese, ma per qualche ragione c’erano abbastanza persone che
volevano un blog in italiano. Così, per tutti voi che avete detto che dovrei
scrivere un post in italiano, questo è per voi.
Sono Arrivata...
Un anno fa sono arrivata a Napoli. Ero
eccitata, incerta, e stanca. Ho dormito sul divano nel soggiorno e mi sono
svegliata con il sole. C'era un panorama esquisito e un spettacolo incredible
fuori della finestra. Io guardavo l'alba e Vesuvio, pensavo nella mia
vita, e cominciava a vivere a Napoli. Non sapevo che guardando l'alba e
contemplando la vita sarebbe diventato un rituale per me e un anno dopo è ancora
come inizio le mie giornate ed è diventato un momento in cui mi godo ogni
mattina.
Quando sono arrivata era veramente
l'inizio di una nuova vita. Alcune settimane prima, mi sono esposata e ho
lasciato il mio lavoro. La mia indipendenza e la mia carriera erano due
cose che mi hanno fortemente definito negli Stati Uniti. Io ero conosciuta per
essere brava nel mio lavoro e nessuno mi conosceva come una moglie di qualcuno.
Ma sono arrivata a Napoli come una
moglie di qualcuno. Una moglie che non poteva lavorare. Una moglie che non
conosceva nessuno e non parlava niente d'italiano. Una casalinga con niente da
fare e senza motivi. All’inizio pioveva sempre a Napoli e purtroppo anch'io piangevo
abbastanza spesso. Viaggiavo perché ero troppo triste quando rimanavo a Napoli.
Ero sempre da sola e io sentivo vuoto.
Prima di venire qui, qualche volta
lavoravo 80 ore per settimana, viaggiavo all'estero per un mese per lavoro,
incontravo ambasciatore e primi ministri, e mi sentivo come facevo una
differenza. Nel mio ufficio colleghi venivano da me per consigli. Nella mia
vita ero fiduciosa e mi serviva.
C'è anche un crisi negli stati uniti.
Ogni giorno peggiora. Le persone stanno uccidendo gli altri a causa della
loro razza, religione, genere o altre credenze. C'è violenza e odio. Molte
persone non si sentano sicuro. Spesso io penso che se io tornassi negli Stati Uniti
potrei aiutare in qualche modo.
Magari
Io detesto questo magari. L'altra
settimana qualcuno mi ha spiegato qualcosa che già lo capivo ma non ancora lo
sapevo - magari può significare "sarebbe bello, ma no...." In la mia
esperienza gli Italiani dicono molte cose, ma non le fanno. Durava molto tempo
che facevo piani con gli Italiani ma alle fine non facevamo niente. Dopo molti
mesi di tutte le persone cancellando o dicendo magari, organizziamo, o la
prossima volta, ma niente succede, e difficile a non pensare "cosa c'è di
sbagliato in me?"
All’inizio, ho provato ad amare
liberamente, sono uscita spesso, e ho parlato con tutti. Dopo un po, ho
cominciato di non parlare con nessuno perchè sembrava che gli Italiani non
erano interessati a me. Ho smesso di provare a fare amicizia e per un po di
tempo ho protetto il mio cuore un po più.
Ora capisco che non c'è niente di
sbagliato in me. E ora lo so che agli Italiani non piace dire di no. E veramente
non sono offesa quando le persone non vogliano fare niente con me. Però, scusateme ma ancora non vi
credo quando voi dite che faremo qualcosa. Spero che questo cambiarà ma no sto
trattenendo il respiro (c'è questo modo di dire in Italiano? Se no...diciamo
che non vi aspetto).
Perchè nessuno mi abbraccia?
Le persone spesso mi chiedono come sta
andando in Italia e delle cose che mi mancano. In realtà non è cibo, un
posto, o negozi come molte persone pensano... io viaggio spesso e vivo
all'estero abbastanza spesso, così ho imparato come adattarmi qualche anno fa.
Ma il periodo (quanto dura) e le cose che mi mancano sono sempre diversi
per ogni paese. Per me, a volte mi sembra che ancora non mi sono adattata;
ancora sbaglio quando parlo (o scrivo 😉), la cultura ancora mi frusta
qualche volta, e ci sono giorni ancora mi sento persa. Fortunatamente, questi
giorni sono più rare ora, ma ancora vengono. Per le cose che mi mancano, direi
vestindomi per il comfort (pantaloni di yoga e una maglietta...che peccato, lo
so!), autunno e foglie colorate, e, sopratutto, gli abbracci.
Gli abbracci rilasciano endorfine,
aiutano a ridurre lo stress e la pressione sanguigna, e promuovono sentimenti di
fiducia e devozione. Si può dire che gli abbracci vanno bene alla
salute. Un noto terapeuta di famiglia disse una volta: "Abbiamo
bisogno di 4 abbracci al giorno per sopravvivere. Abbiamo bisogno di 8 abbracci
al giorno per la manutenzione. Abbiamo bisogno di 12 abbracci al giorno per
crescere." Forse è per questo ragione quando vedo mio marito qui la prima cosa
io voglio è un abbraccio. Cosa rende un abbraccio buono? Secondo me, non
lasciare mai andare prima l’abbraccio perché non si sa se una persona ha bisogno
del tuo amore o tocco. Se vorresti
abbracciarmi, lo adorerò.
Tutto andrà bene
Qualche mesi fa ho avuto una settimana
bruttissima. Sono passati tre giorni più peggiore da quando mi ricordo. Non mi
ricordo l'ultima volta ho pianto così, e potevo sentirmi rompere. Non avevo nessuno
con cui potevo parlare di tutto e mi sentivo da sola.
La prossima settimana ho incontrato
una ragazza, e era solo per caso che ci siamo incontrate e uscite insieme. E
per qualche ragione abbiamo parlato delle nostre vite, famiglie, e noi stesse.
Era una cosa così facile e confortante. Ho sentito una connessione che non
sentivo da molto tempo. Era come l'universo stesse dicendo "Tutto sarà ok.
Respira." E così ho fatto.
È incredibile come si può incontrare
una persona e dopo un incontro la vita non sarà mai uguale. Cioè, un giorno una
persona è un estraneo ma dopo averla conosciuto è impossibile ricordare come
fosse la tua vita prima di lei e non vuole immaginare una vita senza di lei.
L’amore
Una cosa che mi rende molto felice è
imparare l’italiano. Io amo imparare parole in altre lingue che non esistono in
inglese. In Italiano adoro i tanti modi per esprimere amore e sentimeno.
A volte quando mi spavento, io allontano
le persone e cerco di proteggere il mio cuore. Ma dopo conosco le persone, presto
sento affetto agli altri ed è impossibile vivere la mia vita senza amare le
persone intorno a me. Non so esattamente quando è successo, ma piano piano la
mia vita ha iniziato a migliorare. E piano piano potevo sentirmi aprire. Prima di sapere il significato delle parole mi
sentivo le sensazioni di volersi bene.
E piano piano sto cominciando a volere bene le persone che incontro e vedo ogni
giorno. Ancora ho paura che alcune non mi vogliono bene come io gli voglio
bene, ma forse la vita è così.
Per causa di questa paura non ho
ancora permosso nessuno a conscermi troppo bene. Ma forse questo anche sta per
cambiare.
Ti prometto che anche se fa un po’ di
tempo a conoscermi, dopo che ti avrò voluto bene, farò qualsiasi cosa per te e ti amerò con
tutto ciò che ho.
La vita e la felicità
Ho imparato che anche se non posso
lavorare, posso ancora aiutare. Infatti, quando faccio lavoro voluntariato, no
mi preoccupo dei soldi e posso veramente fare le cose che amo. Queste mesi ho
imparato anche la gioia di “il dolce far
niente.” Prima, non guardavo l’alba con tanto intensità. Non pensavo tanto
ai miei sogni. Non mi sono seduta da sola con i miei pensieri. Non facevo passeggiate
senza destinazioni. Non godavo il caffè, il cibo, o il vino. Non pensavo a
tutti i modi in cui le persone potevano passare il loro tempo. Non sapevo come
assapore i momenti. Non avevo tempo per vivere.
Ogni giorno mi rendo conto di più che
non posso fare una programma per la mia vita. Sembra che la mia vita è una di
per caso. Cioè, sempre pensavo che lavorerei all'estero, non pensavo che mi
esposerei, e sicuramente non pensavo mai che diventerei una casalinga. Ma la
vita è così. Ogni giorno cresciamo e cambiamo un po. E nostro idea della vita e
che cosa si rende felice cambiano anche.
Cosa mi rende felice qui a Napoli? Per
fortuna non posso scegliere solo una cosa; ci ne sono tante:
*guardando l'alba da sola
*un sorriso dolce di uno studente
*la voce calma di un insegnante
*caffè con i miei amici durante la
pausa a scuola
*imparando l'italiano
*viaggiando con mio marito
*tornando a casa dove c'è mia sorella
*vino venerdì con un'amica
*sentire alcune persone chiamarmi
melissina 😍
Ora credo che sono veramente felice
qui. Ci sono alcuni giorni difficile ma per la maggior parte sono contenta.
Ho fatto amicizie con alcuni bravi persone. Sto riscoprendo la gioia di insegnare.
E sto riscoprendo anche com'è bella da imparare. Ogni volta faccio una
passeggiata io scopro un nuovo tesoro nascosto nelle strade di Napoli. Viaggio
spesso con mio marito, sono così impegnata che quasi non ho il tempo libero (mi
piace la vita così!), e ci sono persone nella mia vita che io voglio tanto
bene.
All’inizio il tempo è passato
lentamente e a volte i giorni sembravano un’eternità ma in qualche modo quest’anno
è volato via e proprio così è passato un terzo del mio tempo qui. Strano come
il tempo si ferma quando si vuole che passi ma non si può fermarlo quando si
desidera ancora di più.
Sicuramente, ho sbagliato la grammatica in
questo post. Lo so anche che non ancora ho imparato molti tempi così sarà
difficile scrivere come se io conoscessi la lingua italiana bene. Perdonatemi
per questi errori. La mia speranza è che si capisca. Dopo che avrò imparato
bene l'italiano, scriverò un po’ più meglio ❤
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